La verza, contrariamente ai crauti, conferisce a questo contorno un sapore più delicato. Questa affermazione risponde alla domanda che tante persone si pongono, se crauti e verza sono la stessa cosa.
RICETTA CRAUTI DI VERZA O CAVOLO CAPPUCCIO
Il termine crauti, dev’essere sempre usato al plurale e deriva dalla parola tedesca Kraut che significa “erba, erbaggio“.
Mentre nella lingua d’origine tutti gli ortaggi a foglia e persino alcune spezie sono considerati Kräuter.
Ingredienti per 700 g. di crauti di verza o cavolo cappuccio
- 1 kg. di verza bianca (cavolo cappuccio).
- 250 g. di cipollotti.
- 2 foglie di alloro.
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva.
- 30 g. di burro.
- 100 g. di pancetta.
- 2 bicchieri di vino bianco secco.
- 1/2 bicchiere di aceto bianco di vino.
- sale e pepe q.b.
VIDEORICETTA DEI CRUTI DI VERZA O CAVOLO CAPPUCCIO
RICETTA PASSO PASSO

Tagliate la verza a fettine sottili, lavatela e scolatela. In una casseruola mettete l’olio,

i cipollotti tagliati a pezzetti, le foglie di alloro, la pancetta e lasciate rosolare per qualche minuto,

aggiungete quindi la verza. Salate, pepate e coprite con un coperchio in maniera che la verza si appassisca un po’ e perda parte della sua acqua,

aggiungete allora il vino e l’aceto e lasciate cuocere il tutto a fuoco basso per una trentina di minuti. Ultimate con il burro.
Per i cavoli rossi invece, viene usata la verza o cavolo cappuccio rosso, che rispetto a quello bianco o verde, ha un gusto più delicato e dolce.