Non ci saranno più scuse per non preparare una buona pizza fatta in casa. Questa pasta per pizza, o questo impasto per pizza, ha una caratteristica molto speciale: non si deve impastare. Sì! Avete letto bene. Con l’impasto per pizza NO KNEAD non dovrete usare nessuno strumento che agisca direttamente sull’impasto, ovvero nessuna forza meccanica che richieda attrezzi specifici come planetarie o impastatrici. Come preparare una pizza adesso è diventato un gioco da ragazzi: con l’impasto NO KNEAD non dovrete nemmeno sporcarvi le mani più di tanto o far diventare la vostra cucina un panificio pieno di farina. Per me è stata una grande scoperta perché il risultato è comunque ottimo, tuttavia c’è un accorgimento importante da tenere ben presente ed è la cottura. Visto che la temperatura dei forni che normalmente ci sono nelle abitazioni non supera i 240°C, ottenere una buona cottura non risulta semplice. La pizza deve cuocere a temperature molto più elevate, allora dovremo fare qualche passaggio in più per ottenere il meglio dal nostro impasto, cosa che personalmente mi ha dato ottimi risultati. Raccontatemi cosa ne pensate, lasciatemi qualche commento, mi interessa sapere se avete ottenuto il risultato che stavate aspettando.
IMPASTO PER PIZZA NO KNEAD RICETTA
Ingredienti per 2/3 basi per pizza
- 500 g. di farina tipo 0
- 350 ml. di acqua leggermente tiepida
- 6 g. di lievito fresco di birra
- 12 g. di sale
- 16 g. di olio extravergine d’oliva
- Olio di oliva q.b.
IMPASTO PER PIZZA NO KNEAD VIDEORICETTA
RICETTA PASSO PASSO

1- Versate l’acqua in una ciotola capiente, 2- scioglieteci all’interno il lievito fresco di birra. 3-Non appena si sarà completamente diluito potrete aggiungere l’olio.

4- In seguito, inserite anche la farina, e 5-mescolate il tutto con un cucchiaio. Aggiungete il sale e continuate a mescolare, sempre e solo con il cucchiaio, senza forzature. Cercate, quello sì, di integrare gli ingredienti il più possibile. Il risultato è un impasto grezzo, ruvido e senza forma. 6-Coprite il tutto e lasciatelo riposare per 15 minuti.

7- Trascorsi i primi 15 minuti, 8- capovolgete l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato, e incominciate a fare delle pieghe di rinforzo. Queste pieghe consentiranno all’impasto di avere una maglia glutinica più elevata e perciò lo renderanno più strutturato: questo si traduce in un impasto con più volume e inoltre porterà a una perfetta lievitazione. Questa tecnica è usata soprattutto negli impasti ad alto contenuto d’acqua. Non è facile spiegare a parole il movimento giusto per fare le pieghe, ma ci proverò, comunque guardando la nostra videoricetta potrete avere un quadro molto più chiaro di come si deve procedere. Prendete l’impasto dalla parte centrale e tiratelo verso l’alto: i due estremi rimarranno a penzoloni. A questo punto cercate di piegarli verso l’interno, prima uno e poi l’altro aiutandovi con il piano di lavoro. Cercate di chiudere bene la parte sotto per intrappolare l’aria. Spingendo l’impasto dai lati, incomincerete a formare il panetto. Ripetete questo passaggio due o tre volte. A questo punto lasciate l’impasto sul tavolo, 9- copritelo con la ciotola e lasciate lievitare per altri 15 minuti. L’impasto deve avere un aspetto più liscio ed omogeneo.

10-Trascorsi i 15 minuti, procedete nello stesso modo per un altro giro di pieghe. 11-12– Eseguite esattamente lo stesso passaggio che vi ho appena descritto e lasciate riposare l’impasto ancora altri 15 minuti.

13- Passato questo tempo saranno trascorso in totale 45 minuti. 14- Piegate di nuovo il panetto per l’ultima volta, sempre 2 o 3 volte, 15- adagiatelo nel recipiente unto d’olio e versate un filo d’olio anche sulla superficie del panetto. Ricopritelo accuratamente con una pellicola che rimanga a contatto con l’impasto e poi coprite il tutto con un canovaccio. Tutto questo sembra complicato, perché scriverlo è veramente difficile. Ci credete che ci mettete meno tempo a farlo che a leggerlo? Ve lo garantisco.

16- Passate le due ore, vi ritroverete un impasto raddoppiato in volume. 17-A questo punto spostatelo su una superficie leggermente infarinata, manipolandolo il meno possibile. 18- Porzionatelo in due o tre panetti. Se volete utilizzarlo il giorno dopo, potete conservarlo in un recipiente chiuso ermeticamente, sempre versando un po’ di olio nella base del recipiente e sulla superficie dell’impasto. Questo passaggio farà maturare l’impasto e il giorno dopo sarà anche più buono.

19-20 –Se invece lo andrete ad utilizzare subito, prendete il panetto, collocatelo sopra una superficie infarinata bene, ed esercitate una forte pressione con le dita dalla parte esterna verso il centro dell’impasto cercando di dare la forma circolare della pizza pari alle dimensioni della teglia. Trasferite il tutto nella teglia previamente riscaldata in forno ed unta d’olio, meglio ancora se usate la pietra reffrattaria, 21- cercando di ricoprire bene tutta la superficie tirando dai bordi, se fosse necessario, e non schiacciando l’impasto.

COTTURA: Dovete preriscaldare il forno al massimo, 240°C o più. Il forno deve essere molto caldo, perciò dopo che si spegne la spia che ci indica la temperatura raggiunta, lasciatelo altri 10 minuti. Infornate la base da sola e lasciatela cuocere 4 minuti da una parte e 4 minuti dall’altra. Tiratela fuori e stendete la salsa di pomodoro. Infornate di nuovo altri 3 minuti, sfornate nuovamente e aggiungete il formaggio e farcite la vostra pizza a piacimento. Lasciatela in forno altri 2 minuti ancora. In totale la pizza deve stare in forno circa 12 minuti. Servitela calda. Nel nostro blog troverete anche come preparare una salsa di pomodoro per la pizza e alcune delle nostre pizze: pizza margherita con prosciutto, pizza di farro alla capricciosa , pizza margherita. Raccontatemi la vostra esperienza, ci tengo!
