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OKARA

Il nome okara è originariamente attribuito alla parte insolubile ottenuta dalla preparazione del latte di soia. È una risorsa molto ricca in nutrienti e minerali, e si può utilizzare in svariate ricette e preparazioni. Molto spesso viene erroneamente chiamato okara anche lo scarto prodotto dalla preparazione del latte di mandorle, dal latte di nocciole, dal latte di avena e così via, ovvero tutta la polpa che rimane dalla preparazione del latte vegetale. L’okara si può utilizzare come sostituto della farina, in uguali proporzioni, per ricette dolci o salate.

OKARA

Cosa preparare con l’okara

Come vi ho anticipato, con l’okara si possono preparare diverse ricette, sia dolci che salate. Potete usarla come sostituto della farina per dare alle vostre ricette un tocco soffice e genuino. Con l’okara di mandorle per esempio, potete preparare una torta di mandorle sofficissima. Con l’okara di nocciole invece, ho preparato una fantastica ciambella di nocciole e cioccolato, ma si possono anche preparare dei  biscotti, oppure si può utilizzare come base per altre tipologie di dolci. Per quanto riguarda le ricette salate,  potete utilizzarla come ingrediente,  per polpette o crocchette solo per citarne alcune.

OKARA

Come utilizzare l’okara

Potete utilizzare l’okara anche qualche giorno dopo la preparazione del latte vegetale, inserendola nelle ricette come fareste con la farina normale o conservarla essiccata in un recipiente chiuso e trattarla in ugual modo. Personalmente la preferisco fresca, perché così sfrutto appieno tutti i suoi nutrienti. Ma se preferite essiccarla e conservarla per un periodo un po’ più lungo di tempo, ecco a voi come dovete fare.

OKARA

Come conservare l’okara

L’okara si può conservare subito dopo essere stata filtrata per la produzione del latte vegetale in frigorifero per qualche giorno. Mi raccomando: utilizzate un recipiente che si possa chiudere ermeticamente. Se preferite, potete anche congelarla in appositi sacchetti, o ancora, potete anche essiccarla. Per essiccare l’okara dovrete disporla sparsa su una leccarda ricoperta di carta da forno e tenerla in forno per un paio d’ore a una temperatura di 100°C o 120°C, rigirandola di tanto in tanto per evitare che si bruci.  In questo modo otterrete un composto molto simile alla farina che andrete a conservare in appositi barattoli sterilizzati. Chiudeteli e conservateli in luogo asciutto.

Valori nutritivi per ogni 100 g.

  • 77 calorie
  • 6.4 g. carboidrati
  • 3.6 g. grassi
  • 4.8 g. proteine

Ricordate che questo prodotto totalmente vegan e glutenfree è ideale per tantissime preparazioni. È una risorsa ricca in minerali e nutrienti e dal sapore delicato e dall’aroma profumato. Un prodotto 100% naturale e salutare.

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